Il mondo ideale del (mio) bambino interiore / The ideal world of (my) inner child
Il mondo ideale è la serenità impulsiva mista ad una inconsapevolezza meditata. Un agire spensierato e con convinzione innocente, senza la paura di fallire. È un sogno lucido, vagamente immaginato ma vivido e dettagliatamente realizzato. È stupore misto a sorpresa, sentito con lo spasimo incontenibile ed impaziente di un bambino felice. È la favola a lieto fine, raccontata, invece, con la bussola del bambino interiore. È un’ipotesi non ripetibile, confermata dalla tesi negata. È l’allegro gioco al nascondino, senza la paura di perdersi in quello scatenato del girotondo. È un equilibrio solido nella titubanza ma anche nella calma agitazione di una marea. È il canto della voce sublime dell’anima, affiatato in un coro all’unisono insieme alle altre.
The ideal world is impulsive serenity mixed with a meditated unawareness. It is an action taken with carefree conviction and innocent confidence, without the fear of failure. It is a lucid dream, vaguely imagined but vividly and meticulously realized. It is wonder mixed with surprise, felt with the uncontrollable and impatient thrill of a happy child. It is a fairy tale with a happy ending, told instead with the compass of the inner child. It is an unrepeatable hypothesis, confirmed by the denied thesis. It is the joyful game of hide and seek, without the fear of getting lost in the wild round dance. It is a solid balance in hesitation but also in the calm agitation of a tide. It is the song of the sublime voice of the soul, harmonized in a chorus in unison with the others.