The Tea Room

Il mondo ideale è la serenità impulsiva mista ad una inconsapevolezza meditata. Un agire spensierato e con convinzione innocente, senza la paura di fallire. È un sogno lucido, vagamente immaginato ma vivido e dettagliatamente realizzato. È stupore misto a sorpresa, sentito con lo spasimo incontenibile ed impaziente di un bambino felice. È la favola a lieto fine, raccontata, invece, con la bussola del bambino interiore. È un’ipotesi non ripetibile, confermata dalla tesi negata. È l’allegro gioco al nascondino, senza la paura di perdersi in quello scatenato del girotondo. È un equilibrio solido nella titubanza ma anche nella calma agitazione di una marea. È il canto della voce sublime dell’anima, affiatato…

La morte. Quanta paura in questa breve parola, che evoca l’ignoto insieme al nulla. Penso, però, ad essa come al suo riflesso: la vita e alla sua pienezza, alla sua complessità e alle occasioni che essa ci offre. La vita è un respiro misterioso, fatto di attesa e di speranza. La vita è il memento per apprezzarne il valore. La vita è amore unito a desiderio. A volte è un volere ma senza potere. A volte è sia buio che luce insieme. A volte è un senso di mancanza e di ricerca. A volte è un fuori programma, troppo o troppo poco puntuale. Spesso lascia un profondo senso di irrisolto.…

La reciprocità è la parola chiave nelle relazioni, ne rappresenta il valore principale e lo stesso fondamento. Qualunque relazione instauriamo o tentiamo di instaurare necessita di cure, di uno scambio bilaterale, di una osmosi che da te porta all’altro e viceversa. Quando (ci) doniamo e riceviamo creiamo un flusso di energia crescente, che nutre, sostiene e si autoalimenta. Le relazioni sane richiedono fluidità. Sono la nostra danza con l’altro, sono un intreccio di passi, che si muovono al tempo delle emozioni da essi scandite. Non ci sono relazioni reali o genuine nello sbilanciamento o, meglio, la mancanza di un qualsivoglia scambio ci dice che, in quella relazione desiderata ed immaginata,…

A volte basta essere creativi per realizzare un miracolo. Quello è alla portata di chiunque. A volte bisogna solo avere la volontà di immaginarlo. Chiunque può essere l’alchimista della propria materia. L’alchimista interiore può trasformare il suo piombo in argento e il suo rame in oro, il suo ordinario in straordinario; può sperimentare e trasmutare emozioni, pensieri e plasmarle in avverati desideri. A volte bisogna munirsi di fede e mescolarla alla speranza, alla determinazione e alla visione. Tutto è possibile, sta solo a noi crederci. Sometimes all it takes is to be creative to achieve a miracle. That is within everyone’s reach. Sometimes you just need the will to imagine…

Sei come dovevi essere e sei esattamente come desideravo. Grazie perché mi fai sentire speciale, nonostante io non lo sia o non mi ci senta. Grazie perché mi fai sentire importante ma, credimi, non lo sono esattamente come tu lo sei per me. Vorrei lasciarti un po’ di me. Ma non solo i bei ricordi condivisi o i lineamenti del tuo volto, che a tratti ricordano i miei. Vorrei lasciarti un messaggio di speranza e di amore eterno; la consapevolezza che tu sarai sempre una parte di me ed io di te. Un filo invisibile ci legherà sempre, ovunque ci porterà la vita. Quando avrai bisogno di me, cercami nel…

Essere felici è una condizione mentale, indipendente dagli episodi che possono accadere durante la nostra giornata o, addirittura, nella nostra intera vita. La felicità non è, infatti, legata ad avvenimenti esterni o alle circostanze contingenti ma può e deve essere una questione di prospettiva e di atteggiamento interiore. La felicità e avere oppure riprendere il potere su noi stessi, non cederlo e non rinunciare ad esso. Può essere un momento, un guizzo, un lasciarsi andare al flusso. Può essere una sensazione di centratura e di radicamento. Può essere il riconoscere la grandiosa bellezza che è dentro di noi e l’esserne grati. Può essere la chiara percezione che la strada che…

Siamo ombra e luce insieme. La dualità che possiamo integrare nella sua unicità. L’ombra, la parte oscura di noi, quella che, nascosta nei recessi della nostra anima, spaventa ed inquieta. La parte di noi che fatichiamo a voler guardare, riconoscere ed accettare. Perché l’ombra non è piacevole e neppure attraente e a tratti può terrorizzare e scioccare. Ma proprio in questa sua asprezza si cela un potenziale straordinario, se cediamo al suo richiamo verso un viaggio interiore coraggioso.  L’ombra può tirarci con ferocia verso la profondità di noi stessi, costringendoci in tal modo ad esplorare le piaghe oscure della nostra anima. Quando impariamo a riconoscerla, ad accoglierla senza giudizio, può…